Modem

RSI - Radiotelevisione svizzera

L'appuntamento quotidiano (dal lunedì al venerdì) dedicato ai principali temi d’attualità, che vengono analizzati, approfonditi e contestualizzati principalmente attraverso l’apporto ed il confronto di ospiti in diretta.

  • 30 minutes 35 seconds
    Allarme antisemitismo in Europa

    Caccia all’ebreo ad Amsterdam, e a Parigi partita di calcio blindata fra Israele e Francia. Segnali, stavolta dallo sport, di un antisemitismo che in Europa è in crescita.

    Attacchi dove è sempre più difficile stabilire se abbiano un’origine antisemita, ovvero di odio e discriminazione contro gli ebrei, o antisionista, vale a dire contraria se non negazionista riguardo alla legittimità dello Stato di Israele, oppure, ancora, se si tratta semplicemente di una critica alle azioni del governo israeliano a Gaza.

    Dopo l’attacco dei terroristi di Hamas del 7 ottobre dell’anno scorso e la risposta dell’esercito di Israele, con le polemiche seguite alle sue operazioni belliche, le comunità ebraiche europee si sentono minacciate.

    A Modem ne discutono:

    Anna Foa, già professoressa di Storia moderna all’Università la sapienza di Roma
    Ralph Friedländer, presidente della Federazione svizzera delle comunità israelite
    Annalisa Cappellini, collaboratrice RSI da Parigi

    15 November 2024, 7:30 am
  • 31 minutes 42 seconds
    Caccia al cinghiale, il Ticino come Obelix

    A ben guardare c’è poco da scherzare, perché di mezzo c’è la peste suina, virus sempre più vicino ai confini ticinesi, ha ormai raggiunto la regione di Pavia. Per rallentare l’espandersi di questa malattia, le autorità cantonali ticinesi stanno per dare il via, il prossimo 16 di novembre, ad una serie di misure pensate per incentivare la caccia invernale al cinghiale, animale che fa da vettore a questa infezione che colpisce poi anche i suini. Questa l’equazione: più caccia uguale meno cinghiali, e meno cinghiali significa possibilità di ridurre la diffusione di questa infezione, che lo ricordiamo è innocua per l’essere umano ma che mette a rischio gli allevamenti di maiali, e rischia anche di limitare il nostro accesso a boschi e aree naturali. Occasione per Modem di fare il punto sulla questione della peste suina, ma anche sulla presenza sempre più invadente del cinghiale. E anche per parlare degli altri ungulati, cervo e caprioli in particolare, che nutrendosi di foglie, mettono a rischio la rigenerazione dei boschi. A tal punto che ben il 30% della foresta di protezione in Svizzera è considerata oggi a rischio.

    Ne parleremo con:

    Tiziano Putelli, capo Ufficio caccia e pesca TI
    Luca Bacciarini, veterinario cantonale TI
    Roland David, direttore Sezione forestale TI
    Davide Corti, presidente della Federazione cacciatori ticinesi

    14 November 2024, 7:30 am
  • 30 minutes 6 seconds
    Ucraina al crocevia

    La guerra fra Russia e Ucraina potrebbe trovare un epilogo con il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.  In fondo lo aveva promesso in campagna elettorale: questa guerra può finire in 24 ore.

    Se così sarà ovviamente non siamo in grado di prevederlo oggi. Oggi possiamo però vedere che qualcosa sta cambiando al fronte: l’Ucraina non sta vincendo, la Russia sta riguadagnando terreno, le perdite umane pesano sia sul morale delle nazioni sia sulle operazioni belliche.

    In vista di potenziali trattative per la cessazione delle ostilità, i due contendenti sembrano voler arricchire il loro bottino per presentarsi più forti al tavolo negoziale. Come e con quali prospettive, è il tema della discussione con i nostri ospiti:

    ·        CRISTIANO TINAZZI, giornalista indipendente, di ritorno dall’Ucraina

    ·        ORIETTA MOSCATELLI, giornalista e analista di Limes

    ·        GIOVANNI SAVINO, professore di Storia della Russia

    Modem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSI e RSIPlay.

    13 November 2024, 7:30 am
  • 30 minutes 7 seconds
    Ambiente, quanto mi costi

    Quanti soldi ci vorranno per aiutare i paesi più poveri ad affrontare il riscaldamento globale e la transizione energetica? Chi dovrà pagare? Che cosa aspettarsi dall’azione internazionale per il clima ora che alla Casa Bianca torna il “climatoscettico” Donald Trump e vi resterà per 4 anni? Quale ruolo deve assumere in questo contesto un paese piccolo, ma ricco come la Svizzera? E poi forse anche: è un problema se la Cop si svolge per il secondo anno consecutivo in un paese che vive di petrolio ed è anche poco rispettoso dei diritti umani?

    Sono alcuni degli interrogativi che sottoponiamo ai nostri ospiti:

    Roger Nordmann, consigliere nazionale PS
    Paolo Pamini, consigliere nazionale Udc
    Emanuele Bompan, giornalista ambientale e geografo, in viaggio per Baku

    12 November 2024, 7:30 am
  • 32 minutes 36 seconds
    Grooming virtuale eppure reale

     


    In italiano “child grooming” significa “adescamento di minorenni in rete”. Ma il verbo inglese to groom vuol dire anche curare. E qui si annida l’insidia. Il fenomeno non è ancora conosciuto da tutti ma assume forme diverse e raggiunge livelli preoccupanti: gli ultimi dati pubblicati nel Regno Unito mostrano un aumento di quasi il 90% in 5 anni. 


    E’ uno dei tanti pericoli legati all’uso delle reti sociali da parte dei più giovani. Per le principali piattaforme, alcuni paesi stanno valutando di introdurre dei divieti. Parrebbe cosa fatta in Australia dal 2025. Ci sta pensando l’Italia. Dovrebbe essere realtà in Florida dal prossimo 1° gennaio. 


    Il grooming ha fatto notizia anche nella Svizzera italiana nelle scorse settimane per un caso singolare: un gruppo di minorenni ha adescato gli adescatori in rete per poi minacciarli, ricattarli, picchiarli. 


    Con i nostri ospiti proviamo a capire meglio questo fenomeno, come funziona, quali sono le dinamiche che lo contraddistinguono e come la scuola può e intende impegnarsi per contrastarlo: 


    ROSALBA MORESE – ricercatrice, docente in psicologia e neuroscienze sociali USI 


    PAOLO ATTIVISSIMO - giornalista e divulgatore informatico 


    ALESSANDRO TRIVILINI - collaboratore scientifico del DECS 

    11 November 2024, 7:30 am
  • 30 minutes 33 seconds
    Semaforo kaputt

    Screzi e dispetti da mesi finche, con l’espulsione del suo ministro delle finanze, il Cancelliere Olaf Scholz ha fatto saltare il banco. I socialdemocratici della SPD, il partito di Scholz, mettono così alla porta i liberali della FDP, a cui appartiene il ministro delle finanze Christian Lindner. A questo punto la coalizione “semaforo” fra SPD, FDP e Verdi deve fare i conti con delle elezioni anticipate. Per Scholz si può andare a votare a marzo, dopo un voto di sfiducia a gennaio. Fino ad allora secondo il Cancelliere toccherebbe ai Cristiano Democratici della CDU sostenere il governo. Il leader della CDU, Friedrich Merz, sembra invece puntare su una soluzione più rapida della crisi. Una rapidità dovuta anche alle varie emergenze che il governo tedesco deve affrontare. Dai problemi economici, pensiamo ai tagli annunciati da Volkswagen, alla guerra in corso in Ucraina fino ai rapporti da ricucire con gli Stati Uniti dell’appena rieletto presidente Donald Trump. Non dimentichiamo poi quanto un vuoto di potere a Berlino potrebbe paralizzare l’Unione Europea.

    A Modem ne discutono:

    Tonia Mastrobuoni, corrispondente da Berlino di Repubblica

    Brunello Mantelli, professore associato di storia contemporanea, Uni Torino

    Beda Romano, corrispondente da Bruxelles per il Sole24ore

    8 November 2024, 7:30 am
  • 29 minutes 43 seconds
    Donald Trump e la sicurezza mondiale

    Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca per guardare agli effetti che potrà avere sul piano della sicurezza nel mondo. Nel suo primo discorso durante la notte elettorale Trump ha promesso di portare la pace. Quindi gettiamo uno sguardo sulle due guerre che più ci occupano e preoccupano (Ucraina e Medio Oriente) e sulle relazioni transatlantiche USA-UE (NATO). Senza dimenticare la rivalità tra Stati Uniti e Cina.

    Con:

    Antonio Missiroli, docente di Sicurezza europea a Sciences Po, Parigi.

    Matteo Dian, professore associato di relazioni internazionali all’Università di Bologna, esperto di Asia

    Lorenzo Trombetta, giornalista e studioso di Medio Oriente, collaboratore Rsi

    7 November 2024, 7:30 am
  • 1 hour 32 minutes
    E l’America va

    L’elezione più risicata della Storia, la campagna con il maggior numero di insulti o attacchi personali per ogni frase pronunciata, due candidati agli antipodi, un paese che rivendica la sua supremazia mondiale, una popolazione che guarda all’inflazione e al portamonete, qualche guerra in corso. In palio non c’è solo la poltrona di presidente. 

    Modem vi propone un tempo di discussione e riflessione, dalle 08:15 alle 10:00 con i nostri dagli Stati Uniti: 

    ·       ANDREA VOSTI – corrispondente RSI

    ·       CAMILLA CAMPONOVO – inviata RSI

    Ospite in studio: 

    ·       ELISA VOLPI – prof di Scienze politiche 

    Ospiti e analisti in collegamento telefonico:  

    ·       MARIO DEL PERO – prof. di Storia internazionale 

    ·       ANDREW SPANNAUS – giornalista e docente 

    ·       STEFANO LUCONI – prof. di Storia dell’America del Nord  

    ·       MORENO BERTOLDI - economista 

    ·       STEFANO GRAZIOSI – giornalista 

    Riflessioni e commenti finali: 

    ·       BETTINA MÜLLER - resp. Redazione Esteri radio RSI 

    ·       RETO CESCHI – resp. Dipartimento Info RSI 

    6 November 2024, 7:30 am
  • 31 minutes 28 seconds
    Subaffitto e disdette

    A novembre due votazioni che riguardano modifiche del Diritto di locazione in Svizzera. Per la maggioranza del parlamento si tratta di un’opportunità per avere regole più chiare. Per i contrari, che hanno lanciato il referendum, è invece l’ennesima scusa per dare più potere ai proprietari e aumentare gli affitti. Nel mezzo la posizione del Consiglio federale che, a norma di legge, è oggi chiamato a difendere quanto deciso dal parlamento. Va però ricordato che prima del dibattito alle camere si era detto contrario all’introduzione di queste modifiche. 

    Il primo oggetto sul quale il popolo sarà chiamato ad esprimersi, riguarda l’inasprimento delle norme che regolano i casi di subaffitto. Uno strumento per evitare gli abusi, che passa dall’obbligo di fare domanda per iscritto al comunicare tempestivamente ogni tipo di cambiamento, alla possibilità di rifiutare subaffitti di più di due anni.

    Il secondo oggetto in votazione mira a facilitare la disdetta data agli inquilini quando il proprietario fa valere l’uso proprio, ovvero quando ha bisogno dell’appartamento per sé o per qualcuno a lui vicino. Attualmente, il bisogno proprio deve essere “urgente”, in futuro, sarà sufficiente che sia “importante e attuale”.

    A dibattere a Modem su queste due modifiche di legge, sulle quali voteremo il prossimo 24 novembre, ci saranno:

    Simone Gianini, consigliere nazionale ticinese PLR

    Carlo Sommaruga, consigliere agli stati ginevrino PS e presidente dell’Associazione svizzera degli inquilini

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    5 November 2024, 7:30 am
  • 30 minutes 40 seconds
    Un’alluvione, tante domande

    “È la più grande catastrofe naturale nella storia recente della Spagna”. A dirlo il primo ministro di questo Paese, Pedro Sanchez, dopo il diluvio che ha colpito la regione di Valencia, martedì scorso. Ancora provvisorio il numero delle vittime, al momento oltre 210, di quello che molti hanno anche definito uno “tsunami”. Sulle colline attorno a Valencia, in poche ore, è caduta la stessa quantità d’acqua che normalmente si registra in un anno intero. Seppur in maniera minore questa alluvione ha interessato anche altre regioni del sud della Spagna, Andalusia e Castiglia-la Mancia. Da allora sono scattati i soccorsi e le operazioni di sgombero, tra ritardi, polemiche e la rabbia della gente. Proteste che hanno investito anche il re della Spagna, in visita nella regione Felipe VI è stato accolto al grido di “assassini”, con lui anche il premier Sanchez. Una tragedia evitabile? Come e dove si sono inceppati i sistemi di allarme rivolti alla popolazione? E quanto l’aumento delle temperature del Mediterraneo rischia di rendere questi fenomeni sempre più frequenti? E ancora, quale ruolo può aver avuto l’intensa urbanizzazione della regione attorno a Valencia? Queste alcune delle domande che porremo ai nostri ospiti, in una puntata in cui guarderemo anche al 2024 nel suo insieme, anno in cui diverse altre regioni d’Europa, Svizzera italiana compresa, hanno dovuto fare i conti con eventi temporaleschi estremi.

    Ospiti della puntata:
    Mariangela Paone, collaboratrice RSI dalla Spagna
    Mauro Pozzoni, responsabile Settore idrologia, Supsi
    Claudio Cassadro, meteo-climatologo dell’università di Torino
    Marco Gaia, responsabile Divisione Previsioni e consulente presso Meteosuisse

    4 November 2024, 7:30 am
  • 29 minutes 49 seconds
    Sanità: l’equazione da risolvere 

    Il 24 novembre siamo chiamati a votare anche sulla cosiddetta riforma EFAS, una riforma sostanziale del finanziamento dei costi della salute.  


    Propone che i tre grandi settori del sistema sanitario (ospedaliero stazionario, ambulatoriale ospedaliero e non, cure per gli anziani) siano finanziati nello stesso modo: 27% dai cantoni (quindi dai contribuenti), 63% dalle casse malati (quindi dagli assicurati). Oggi non è così.  


    Con questa riforma si spera di contenere l’aumento dei premi delle casse malati e di favorire un maggiore coordinamento tra gli attori della sanità, con potenziali risparmi all’orizzonte.  


    Il sindacato dei servizi pubblici (Vpod) ha lanciato un referendum. Considera che la riforma non avrà un’incidenza sui premi assicurativi e teme che consegni agli assicuratori privati il controllo del sistema sanitario elvetico.  


    Ne discutiamo a Modem con: 


    Alessandro Bressan, direttore dell’Ospedale di Bellinzona e membro di comitato di H+, l’associazione che riunisce gli ospedali svizzeri 


    Giorgio Fonio, Consigliere nazionale del Centro e sindacalista Ocst 


    Giulia Petralli, sindacalista Vpod e Gran consigliera in Ticino per i Verdi 


    Beppe Savary, Gran consigliere in Ticino per il Forum alternativo e medico di famiglia in Onsernone 

    31 October 2024, 7:30 am
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