Volevo chiudere questa prima stagione in maniera strong e allora mi son detta: parliamo di BDSM!

Io come gusti non mi sento affine al BDSM, ma è un mondo che mi affascina e che trovo senz’altro interessante approfondire, per tutto ciò che le sue dinamiche possono svelarci sugli esseri umani e su come ci relazioniamo all’Altro.

Ho chiesto alle donne che mi seguono se praticano BDSM, come sono arrivate a questo mondo e se hanno subito delle discriminazioni in merito.

In questo episodio ho chiesto un contributo a Serena Calò, psicoanalista relazionale formata in terapia femminista a Barcellona, che ho conosciuto al Fish 'n Chips Festival di Torino, dove lei ha tenuto un discorso su questo tema e il suo punto di vista mi ha incuriosita molto.

Potete ascoltare tutti gli episodi di questo podcast su Spreaker, sia da desktop su spreaker.it che tramite l’app dedicata. Grazie Spreaker per ospitarmi e grazie a Querty che ha creduto in questo podcast e mi ha accolta nella sua fantastica famiglia di podcast italiani di qualità!

NOTE:

Mio articolo sul BDSM: https://matchandthecity.it/2018/08/05/quello-che-so-del-bdsm-e-poco/

Un film sul BDSM che ho apprezzato molto non è “Cinquanta sfumature di Grigio” ma “Secretary” (2002): https://it.wikipedia.org/wiki/Secretary

Sondaggio di Vice sul “sesso vanilla”: https://www.vice.com/en_ca/article/vbw3bj/when-it-comes-to-vanilla-sex-kink-no-two-people-taste-the-same-flavor

Video di Violeta Benini sui sex toys “errati” di “Cinquanta Sfumature di Grigio”: https://www.youtube.com/watch?v=FrA3zOotSlo

Sito della psicoanalista Serena Calò: www.serenacalo.it

Libro di Ayzad “I love BDSM”: https://www.amazon.it/principianti-erotici-bondage-dominazione-sottomissione/dp/8897203272

Film di Erika Lust:
“Tie me up”: https://xconfessions.com/film/tie-me-up-a-shibari-documentary
“Feminist and Submissive”: https://xconfessions.com/film/feminist-and-submissive
PROMO! Puoi guardare gratis per 7 giorni i film di Erika Lust grazie a questa promozione che il team di Erika mi ha riservato per chi mi segue: https://xconfessions.com/onefreeweek

Essendo febbraio il mese degli innamorati, mi sembrava una occasione perfetta per parlare d’amore.

Si può trovare l’amore su Tinder? Ed esistono dei pregiudizi sociali sulle coppie nate online?

Secondo i dati ISTAT 2009, il 3,5% delle unioni libere in Italia è nata online. Questa percentuale è confermata anche da una indagine IPSOS del 2015 commissionata dalla piattaforma per incontri Meetic: il 4% degli italiani ha affermato di essere stato in coppia con una persona conosciuta su Meetic.

Negli ultimi anni sono apparsi degli articoli stranieri che sottolineano che se prima del boom delle dating app si tendeva a creare relazioni con persone della propria cerchia ristretta, il dating online ha aumentato i matrimoni misti in USA.
Le dating app hanno favorito i rapporti misti non solo per etnia, ma anche per personalità e interessi: grazie alle dating app possiamo conoscere persone da tutto il mondo e anche molto diverse da noi.

Il Telegraph riporta una affermazione della psicologa Paula Hall: “Ogni relazione che nasce grazie a interessi e valori condivisi ha più possibilità di durare rispetto a quelle che si basano sulla semplice alchimia, che è la prima a svanire nel corso di un rapporto”. Per queste ragioni, secondo uno studio della Cornell University del 2017, le coppie nate online sono più durature del 25% rispetto a quelle che si conoscono offline. Contro il pregiudizio che i rapporti online siano sempre effimeri.

LINK UTILI

Articolo di Esquire sulle relazioni nate su Tinder: https://www.esquire.com/it/lifestyle/tecnologia/a19689916/app-incontri-funziona/
Indagine Istat 2009 sulle unioni nate online: http://www.neodemos.info/articoli/quanti-sono-gli-italiani-che-trovano-il-loro-partner-su-internet/
Associazione “Asterisco” Milano: https://www.facebook.com/asteriscomilano/

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Primo episodio dell'anno e ho scelto l'argomento PORNO con l'intento che ci porti bene per il 2019!

Secondo il report 2018 di Pornhub, le donne che guardano porno in Italia sulla famosa piattaforma sono il 29%, che è anche la media mondiale.
Ma non tutte se la sentono di ammetterlo.
Inoltre, che tipo di porno preferiscono guardare?
L'argomento porno è ancora un tabù?

Per fortuna oggi oltre al porno mainstream, che veicola un immaginario sessuale standardizzato e spesso maschilista, stanno trovando sempre più spazio nel panorama pornografico produzioni indipendenti come il porno d'autore della regista basata a Barcellona Erika Lust, un porno etico, femminista e sex positive, che utilizza attori dalla fisicità non stereotipata e incentrato sul piacere femminile.

Ho fatto queste domande sul porno alle donne della mia Community e commentiamo l'argomento anche con la psicologa dell'associazione "Asterisco" di Milano, che promuove il benessere psicologico e l'abbattimento di stereotipi e pregiudizi.

LINK UTILI

Dove guardare i film di Erika Lust (richiede subscription): XConfessions http://www.xconfessions.com/
Mio articolo sul Report di Pornhub e il sondaggio che ho fatto su Instagram sulle donne che guardano porno: Pornhub trend 2018: perché alcune donne italiane non guardano porno? https://matchandthecity.it/2018/12/30/perche-alcune-donne-italiane-non-guardano-video-porno/
Pagina Facebook dell'Associazione "Asterisco": Asterisco - Associazione https://www.facebook.com/asteriscomilano/

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Siamo nel mese di Natale e allora mi son detta visto che a Natale ci dicono che dovremmo essere tutti più buoni, amarci di più, era un periodo perfetto per parlare di POLIAMORE.
Il Poliamore è un tema che mi sta molto a cuore e un mondo al quale ho cominciato ad avvicinarmi quest’anno grazie al fatto che ho scoperto la comunità poliamorosa di Milano (trovate il link di seguito) e in particolare i loro eventi. C’è infatti un aperitivo ricorrente aperto sia ai poliamorosi che ai poli-curiosi, che ha lo scopo di far conoscere il Poliamore, sensibilizzare sui pregiudizi e su forme di relazione e sessualità non convenzionali.
Tenevo tantissimo a questo episodio perché ha lo scopo di far capire meglio cosa è il Poliamore, su cosa si basa, ascoltare le storie di persone poliamorose e soprattutto contribuire a smontare i pregiudizi intorno al Poliamore.
Per questo ho voluto cercare un contributo specifico da parte degli esperti: si tratta di due psicologi che fanno parte dell’associazione “Asterisco” che ha l’obiettivo di promuovere il benessere psicologico attraverso la promozione di diversità e la riduzione di stereotipi e pregiudizi. Vi lascio i loro riferimenti di seguito.
Nell’episodio proviamo con loro a rispondere a queste domande frequenti:

Cosa è veramente la gelosia e come viene gestita nel Poliamore?
Esiste il tradimento nel Poliamore?
Quali sono i pregiudizi più diffusi sui poliamorosi? C’è una differenza tra uomo e donna? 
I poliamorosi fanno più sesso dei monogami?
È possibile costruire una famiglia poliamorosa con dei figli?

LINK CITATI NELL’EPISODIO
Articolo Provita sul Poliamore: https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/poliamore-alluniversita-di-verona-teoria-e-pratica/

Associazione “Asterisco”: https://www.facebook.com/asteriscomilano/
Gruppo Facebook sul Poliamore (Milano): https://www.facebook.com/groups/227001964173068/

Miei articoli sul Poliamore sul blog: https://matchandthecity.it/category/ordinaria-sessualita/appunti-poliamorosi/

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Per "dick pic" si intendono foto di peni inviati in chat e nello specifico non richiesti, quindi non all'interno di un gioco erotico consensuale.
Il fenomeno è comunissimo: in America "Match Group" ha rilevato che il 49% delle donne le ha ricevute. In Italia non so quale sia la percentuale ma, per esperienza personale e dalle storie che raccolgo, credo sia un fenomeno molto comune anche qui.
Per chi sta sulle app di dating la dick pic è una sfumatura di disagio che a un certo punto si palesa, come i mostri nei videogiochi che dovevi in qualche modo superare per andare avanti. Solo che dopo una dick pic, almeno dal punto di vista comune femminile, svanisce qualsiasi voglia di proseguire la chat.
Ecco le tre domande che ho posto sull'argomento alle ragazze che mi seguono sui social:

1) Hai mai ricevuto dick pic in chat e come ti sei sentita?
2) Secondo te perché i ragazzi inviano le dick pic?
3) Hai mai inviato tue foto hot?

Il tema è approfondito dal punto di vista psicologico dalla coordinatrice del gruppo di ricerca FluIDsex della Sigmund Freud University di Milano (http://www.stateofmind.it/author/fluidsex/).

LINK UTILI

Link per fare l'"ESPERIMENTO" citato nell'episodio: https://bit.ly/2Okqvxh

Articoli del mio blog citati:
"Perché gli uomini inviano dick pic in chat: motivi psicologici": https://bit.ly/2Rz4Cwp
"L’insostenibilità del rifiuto di una dick pic": https://bit.ly/2DjKXx8

Articolo su Medium "Hey Tinder Date, The Answer To 'Stop' Is Not 'Why'": https://bit.ly/2F07Szo

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Per questo primo episodio ho deciso di partire con un tema caldissimo: il GHOSTING.

Cos’è il ghosting per chi non lo sapesse: è quando una persona sparisce letteralmente come un fantasma, non risponde più a nessun messaggio in alcun canale, senza che nulla abbia fatto presagire la sua sparizione, infatti spesso si fa ghosting anche dopo che si è stati bene insieme, per una notte o qualche mese di frequentazione.

Il sito di appuntamenti Plenty of Fish ha rilevato che su un campione di 800 utenti fra i 18 e 33 anni, l’80% di essi ha subito ghosting (https://blog.pof.com/2016/03/pof-survey-reveals-80-millennials-ghosted/). Con le dating app fare ghosting diventa facile come schioccare le dita: basta cancellare/bloccare/ignorare il contatto e i suoi messaggi, senza pensare a quanto possa far male a chi lo subisce.

Ecco le tre domande che ho posto sull'argomento alle ragazze che mi seguono sui social:

1) Hai mai subito ghosting e come ti sei sentita?
2) Secondo te perché i ragazzi fanno ghosting?
3) Hai mai fatto ghosting e perché?

Nell'episodio commento le risposte femminili che ho ricevuto tramite nota vocale e approfondisco l'argomento con un parere psicologico dalla coordinatrice del gruppo di ricerca FluIDsex (http://www.stateofmind.it/author/fluidsex/).

Articolo sul Ghosting citato nell'episodio: https://thevision.com/attualita/ghosting-generazione-codardi/

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Dal 15 ottobre, ogni 15 del mese, arriva Match and the City: un podcast corale fatto dalle voci delle donne per raccontare storie di sessualità e disagio nate dalle dating app.