Cose che Dicono i GENITORI ITALIANI: Una Guida
Ci sono poche certezze nella vita, e una di queste è che i genitori italiani dicono sempre le stesse cose. Non importa l’anno, la città o la situazione: certe frasi si tramandano di generazione in generazione, come un vecchio disco che non smette mai di suonare. Dalla tavola all'ufficio postale, dai viaggi al supermercato, ecco un viaggio nelle espressioni che tutti abbiamo sentito (e che, prima o poi, forse, finiremo per ripetere).
Le Espressioni dei Genitori più comuni ... In Ogni Contesto!
Ecco una raccolta delle frasi più iconiche che ogni genitore italiano ha pronunciato almeno una volta. Se ne riconoscete qualcuna… beh, siete cresciuti bene!
Al Supermercato
"Siamo venuti solo per il latte, eh!" (Mezz’ora dopo, il carrello è pieno).
"Ti giuro che la prossima volta ti lascio a casa con la nonna!" (Spoiler: non succede mai).
"Non toccare niente che poi si rompe e ce lo fanno pagare!"
"No, la marca del supermercato è uguale, fidati, è solo senza pubblicità."
"Niente merendine con il pupazzetto dentro ho detto!"
"Lascia stare il carrello, che lo spingi sempre addosso alla gente! Così ci arrestano"
"Perché i commessi cambiano sempre il posto di quello che mi serve? È una cospirazione!"
"Dai, vai tu a prendere il latte! E non tornare dopo mezz'ora con le mani vuote perché non l’hai trovato!"
"Perché le uova costano più di una cena fuori? A questo punto faccio prima ad allevarla io una gallina!"
In Spiaggia
1. Sotto l’ombrellone:
"Mettiti la crema! Ti vuoi bruciare come un peperone?"
"Non stare sempre attaccato al telefono, guarda che bel mare!" (Sempre colpa del cellulare, vero?)
"Questo vento porta via tutto, tra un po’ voliamo anche noi!"
"Bambini, potete andare un po' più in là a giocare con la palla? Altrimenti qui arriva tutta la sabbia!"
2. Al mare:
"Non andare troppo lontano! Ti ho detto di stare dove tocchi!"
"Esci subito dall’acqua, hai appena mangiato! Almeno tre ore, altrimenti ti si blocca la digestione!"
"Attento alle onde! Non è che poi devo venire io a ripescarti?"
3. Con il cibo:
"Non mangiare troppa anguria, che poi ti gonfi come un pallone!"
"Ho fatto le cotolette, la pasta fredda e la parmigiana, perché in spiaggia si deve mangiare leggero!"
"Non bere quell’acqua della bottiglia, è calda come una tisana!"
4. Con i bambini:
"Raccogli i tuoi giochi, che mica siamo a casa!"
"Ti ho detto di non lanciare la sabbia, finisce sempre negli occhi di qualcuno!"
"L'estate prossima restiamo a casa!"
5. Il momento di andare via:
"Dai, raccogliamo tutto… No, non puoi fare l’ultimo bagno, ne hai fatti già dieci!"
"Aiutami a portare qualcosa, che non sono un mulo da soma!"
Alle Poste
"Speriamo che non ci sia fila..." (Entra, vede la folla, sospira rassegnato.)
"Ma questi numeri li chiamano o li collezionano?" (Dopo aver aspettato 40 minuti senza progressi.)
"Mi serviva solo un francobollo, mica un mutuo!" (Dopo aver impiegato mezz'ora per un’operazione banale.)
"Ma come, apre solo uno sportello su cinque?!" (Dubbio esistenziale di ogni cliente delle Poste.)
"Dove si ritira il pacco? Chiedo per il mio pronipote, che forse farà in tempo a riceverlo."
"Signora, il bollettino si paga lì in fondo."
"Mi scusi, dovrei ritirare una raccomandata."
"No ma io ormai lo so... Quando vengo qui, non prendo altri impegni perché so già che passerò qui l'intera giornata"
"Amore, vai a prendere il numerino... e pure un caffè, che tanto abbiamo tempo."
"Eh ma ai tempi miei, almeno i postini consegnavano..." (Momento nostalgia inevitabile.)
Al mercato
"Questi pomodori sono italiani?" (Interrogatorio al fruttivendolo.)
"Signora mia, ormai la verdura costa più dell’oro!" (Mentre compra 3 kg di zucchine perché “fanno bene”.)
"Mi raccomando, niente pesche dure come sassi!" (Segue selezione tattile di ogni singolo frutto.)
3 February 2025, 3:27 pm